Il marketing può essere uno strumento etico con cui condividere i valori e la cultura aziendale non solo per vendere dei prodotti, ma anche per creare un benessere collettivo.
Ma di che cosa si tratta? E quali benefici può ottenere un’azienda del nostro territorio che integra questo approccio nel proprio modo di fare impresa?
In questo articolo vedremo assieme che cos’è il marketing etico, come funziona attraverso una comunicazione onesta e trasparente e perché una Pmi dovrebbe attivare tale filosofia all’interno della propria organizzazione.
CHE COS’E’ IL MARKETING ETICO
Il marketing etico può essere definito come un’evoluzione necessaria del marketing tradizionale, che pone l’accento sui valori come l’onestà, la trasparenza, la correttezza e il rispetto reciproco.
È una vera e propria filosofia aziendale che pone una visione ampia dell’attività d’impresa, volta a sostenere un comportamento etico sia nelle dinamiche produttive, sia nella comunicazione effettuata verso il mercato.
Si definisce come una strategia che non si limita solo a vendere prodotti e servizi, ma che diffonde l’etica attraverso una comunicazione trasparente e che considera gli impatti sociali e ambientali delle azioni compiute dall’azienda.
L’impresa non inganna o manipola le persone per spingerle ad acquistare, ma le invita a far parte della propria vita, creando delle relazioni significative e un valore aggiunto che si riflette sull’intera comunità.
Con un marketing etico, come per il brand actvism (te ne ho parlato in questo articolo), non si fa impresa solo per raggiungere un profitto economico, ma anche per realizzare un benessere completo, che coinvolga tutta la collettività.
Ciò significa produrre beni e servizi in modo etico, garantendo condizioni di lavoro dignitose, promuovendo la diversità e l’inclusione e coinvolgendo la filiera nel rispetto dell’ambiente e nell’applicazione di una trasparenza completa.
È, quindi, una strategia molto importante per le imprese che vogliono differenziarsi dalla concorrenza attraverso un marketing più attento alle persone, all’ambiente e alla propria comunità.
LA COMUNICAZIONE ETICA COME STRUMENTO FONDAMENTALE
Lo strumento con cui si esprime il marketing etico è la comunicazione, che consente all’azienda di condividere con la community i valoridell’etica, della trasparenza e della veridicità.
La comunicazione etica viene definita come quel racconto d’impresa che implementa l’onestà e la fiducia verso le persone, all’interno e all’esterno dell’azienda.
Questi due speciali elementi sono fondamentali per sviluppare una visione sul lungo periodo e sono dei pilastri importanti per la vita stessa della Pmi.
Una comunicazione onesta si caratterizza per la trasparenza e per la correttezza delle informazioni che vengono trasmesse sia a livello corporate, sia in termini commerciali.
Infatti, l’onestà non deve essere presente solo nella comunicazione pubblicitaria, ma anche in quella istituzionale: deve esserci coerenza nel racconto d’impresa, nell’immagine aziendale e nella personalità stessa del brand.
La fiducia è uno degli aspetti più importanti nel mercato e consente di creare dei legami solidi, che permettono all’azienda di emergere attraverso la sua unicità (ne ho parlato nel dettaglio nell’articolo dedicato al purpose marketing).
Attraverso un’ampia trasparenza, che coinvolge non solo gli aspetti della produzione, ma tutti i livelli aziendali, condivisa attraverso una comunicazione etica, si costruiscono relazioni significative con la community, basate sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Tutto ciò consente di mostrare l’azienda e il suo Ceo per quello che sono, rendendo più umano il loro brand, rafforzando la reputazione e incrementando le vendite di medio e lungo periodo.
PERCHE’ È IMPORTANTE ATTIVARE L’ETICA NEL MARKETING
Ora che sappiamo che cos’è e come funziona, vediamo assieme perché il marketing etico è importante per una Pmi del nostro tessuto industriale.
Per emergere nel contesto attuale non basta solo competere con le armi tradizionali, ma serve un cambiamento nel fare impresa, diventando parte attiva di un ecosistema di legami di valore, composto da persone, territorio e istituzioni.
Come ho spesso affermato, un’azienda non è un’entità statica e individuale, ma un elemento fondamentale di una rete di relazioni alimentata da azioni, che creano non solo un profitto economico, ma anche un benessere collettivo.
Il marketing etico non è solo una scelta valoriale, ma anche una strategia vincente che consente di:
- Incrementare la brand awareness, grazie al maggior supporto delle persone che diventano ambasciatori dell’impresa (brand ambassador);
- Consolidare la fiducia e la fedeltà della community;
- Attivare azioni di sostenibilità ambientale e sociale, come le iniziative volte a supportare la crescita professionale e personale dei giovani o le pratiche di riduzione dell’impatto ambientale dell’attività aziendale;
- Migliorare il benessere collettivo e creare un valore condiviso;
- Consolidare la reputazione e attrarre un pubblico interessato, consapevole e coinvolto;
- Aumentare le vendite di medio e lungo periodo;
- Incrementare il vantaggio competitivo attraverso l’unicità dell’impresa e i valori etici che diffonde.
Questa strategia è la strada che ho intrapreso con lo Studio di Ci Vuole Marketing, diventando una società benefit e approcciando il marketing come un facilitatore del cambiamento e un potente strumento per comunicare i valori e per ispirare azioni positive per l’intera comunità.
Con un marketing etico ho creato nel tempo delle relazioni significative, sia con altre imprese, sia con la comunità del mio territorio, con cui condivido iniziative e progetti per generare un benessere collettivo completo e duraturo.
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