Brand Activism, il nuovo modello di business per le Pmi del futuro

L’attivismo è diventato fondamentale per le imprese che vogliono differenziarsi dalla concorrenza non solo attraverso i propri prodotti, ma anche sostenendo cause sociali, etiche e ambientali legate ai loro valori aziendali.

Ma di che cosa si tratta? E quali benefici può ottenere un’azienda del nostro territorio che integra questo approccio nel proprio business?

In questo articolo vedremo assieme che cos’è il Brand Activism, perché è fondamentale per una Pmi, quali vantaggi genera sull’attività imprenditoriale e come ho integrato questo paradigma all’interno dello Studio di Ci Vuole Marketing.

CHE COS’E’ IL BRAND ACTIVISM

Il Brand Activism, o attivismo di brand, può essere definito come quella volontà delle imprese di dare attuazione concreta alla loro visione, sostenendo e supportando cause sociali, etiche e ambientali in linea con i loro valori.

In particolare è quella necessità delle aziende di voler prendere posizione verso determinati temi e di esplicitarli attraverso la comunicazione, la strategia di marketing e alcune iniziative attivate nel mercato e nella comunità.

Significa prendersi la responsabilità in merito al raggiungimento del benessere comune e implementare dei task che consentano di conseguire tale obiettivo.

Il concetto di Brand Activism è stato definito per la prima volta da Philip Kotler e Christian Sarkar nel 2018, ma negli ultimi anni ha assunto una maggiore rilevanza proprio grazie all’evoluzione del contesto attuale e alle nuove esigenze emerse nelle persone.

Sono proprio quest’ultime che hanno espresso la necessità di avere un legame diverso con le aziende: vogliono interagire con dei brand con cui condividere i valori e sostenere assieme le cause sociali e ambientali che loro stessi seguono.

Le aziende non sono più un’entità statica, ma fanno parte di un ecosistema in cui le relazioni e le interazioni con le persone sono fondamentali.

Attivare azioni, campagne di comunicazione e progetti dedicati al sociale e all’ambiente, significa alimentare e consolidare quei legami che si creano con la community e che sono fondamentali per la reputazione aziendale.

Per diffondere il tuo Brand Activism dovrai quindi attivare concretamente il tuo purpose marketing (ne abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo), mettendo in pratica iniziative che sostengano i tuoi valori e la tua mission.

LE TIPOLOGIE DEL ATTIVISMO

Grazie al lavoro svolto da Kotler e Sarkar, possiamo individuare sei tipologie di Brand Activism; delle etichette che possono essere utili per comprendere meglio come puoi integrare tale approccio alla tua attività.

Queste sei categorie si suddividono in base all’elemento fondante della causa perseguita:

  • Enviromental actvism, la prima forma di Brand Activism che si è sviluppata nel mondo delle imprese e che si basa sull’approccio alla sostenibilità ambientale;
  • Social Activism, basato sul supporto di attività e strategie che hanno come tema l’inclusività, la lotta alle discriminazioni e alla diseguaglianza nel mondo;
  • Business Activism, dedicato alle tematiche di governance interna che coinvolgono le relazioni tra l’impresa e i suoi collaboratori e tra questa e le realtà sindacali e istituzionali;
  • Economic Activism, in cui le iniziative sono volte ad affrontare i temi della distribuzione delle risorse economiche, sia all’interno dell’azienda, sia all’esterno nell’ambiente circostante;
  • Political Activism, una forma molto particolare di attivismo, dedicato all’ambito politico in azienda e ai temi come il diritto al voto;
  • Legal Activism, incentrato sugli aspetti legali e burocratici che coinvolgono l’azienda e la sua attività.

I primi tre sono i più frequenti e in linea con determinati valori nell’ultimo periodo, anche a causa della pandemia e della guerra in corso, e che sono emersi prepotentemente nello scenario di molti brand di piccole e medie dimensioni.

Proprio queste categorie hanno trovato nella comunicazione human to human di alcune Pmi uno strumento con cui diffondersi e valorizzare il purpose che queste aziende possiedono e con cui possono emergere nel mercato.

PERCHE’ UNA PMI DOVREBBE PRENDERE POSIZIONE

Ora che sappiamo che cos’è e come funziona, vediamo assieme perché è fondamentale per un’azienda, come la tua, integrare tale approccio nel proprio business.

Uno dei vantaggi principali nel supportare attivamente le cause sociali, etiche e ambientali della propria collettività è il rafforzamento dei rapporti con quest’ultima.

Sostenere concretamente i valori che vengono messi su carta con attività rivolte alla comunità e all’ambiente, consente di consolidare quelle relazioni significative importantissime per le aziende del nostro territorio.

Inoltre schierarsi a supporto di una determinata causa o prendere posizione permette di incrementare la brand awareness dell’impresa: viene notata da altre persone che possono iniziare a interagire con la sua attività e a creare dei nuovi legami.

Ciò consente di ampliare il proprio pubblico e incrementare le vendite sia di breve periodo, che di medio e lungo termine.

Un altro beneficio che una Pmi può ottenere facendo del vero Brand Activism, è aumentare la fedeltà delle persone verso il brand e i suoi prodotti.

Gli individui, infatti, si fidano delle aziende che realizzano iniziative concrete per supportare attività ambientali, etiche e sociali, come la lotta al climate change e alla discriminazione e alle diseguaglianze tra gli individui.

Il Brand Activism, indipendentemente dalla tipologia, è veritiero se non si limita alla semplice comunicazione, ma se sono implementate delle iniziative con cui si porta avanti l’idea di sostenibilità sociale e ambientale dei propri valori.

Se ciò non avviene, si è attiva il cosiddetto Washing, che può provocare un danno alla credibilità dell’azienda e una contrazione nelle vendite, a causa della perdita di fiducia delle persone.

È quindi fondamentale prendere sul serio il Brand Activism e sostenere attivamente le cause sociali, etiche e ambientali, realizzando dei piccoli e grandi progetti che possono fare del bene alla comunità e creare un benessere collettivo completo.

LA MIA ESPERIENZA DI BRAND ACTIVISM

Il 2024 ha segnato per il nostro studio un momento speciale: abbiamo dato forma concretamente a un’identità ben definita, scegliendo di diventare società benefit e di accendere un nuovo riflettore sull’area educational gratuita de “I Giovedì del Marketing”.

I progetti benefit sono da sempre un modo per supportare la nostra collettività e distribuire nel territorio il valore creato con la nostra attività.

Proprio per questo motivo abbiamo ripensato al marketing come a un facilitatore del cambiamento e a un potente strumento per comunicare valori e ispirare azioni positive per l’intera comunità.

Per fare ciò abbiamo ideato un ricco palinsesto degli appuntamenti de “I Giovedì del Marketing, un progetto educational nato con l’obiettivo di condividere e diffondere cultura d’impresa nella collettività.

Tale iniziativa offre la possibilità di partecipare a vari seminari informativi gratuiti tenuti da esperti e imprenditori, in cui è possibile perfezionare le competenze sul marketing e sulla comunicazione, utili per fare impresa oggi e domani.

Con questo progetto porto avanti il mio Brand Activism basato sul sostegno di giovani imprenditori, sulla condivisione della conoscenza e sulla creazione di un benessere comune che permetta a tutta la mia comunità e al mio territorio di crescere e prosperare.

Se vuoi individuare la strada operativa più giusta per la tua attività e renderla STRA-OPERATIVA, contattami e scopri il mio protocollo Stra-operativo:https://straoperativo.it/

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